venerdì 26 novembre 2010

Conti deposito, una via sicura per generare una rendita dai propri risparmi. Cosa sono e come scegliere

"Di questi tempi la cosa più sicura è tenere i risparmi sotto il materasso!"
Chi non l'ha mai sentito dire? La frase è antica, è diventata praticamente un detto popolare durante le guerre del Novecento, simbolo dell'inadeguatezza del sistema bancario italiano e dell'insicurezza della situazione internazionale.

Nonostante la sua anzianità, questa frase sembra proprio che stia tornando di moda di questi tempi.  La mia opinione? E' SBAGLIATO.
Sbagliato perchè tenere i soldi nascosti in casa prima di tutto non è sicuro, ma soprattutto rappresentano un capitale morto, privato delle sue potenzialità di generare altre rendite.

Lo stesso discorso vale per chi mantiene i propri risparmi fermi nel proprio conto corrente. E' vero che così non si corre alcun rischio, tuttavia esistono molteplici vie d'investimento davvero molto sicure, con cui potrete generare una rendita dai risparmi.

La via d'investimento più sicura, che consiglio in modo particolare a coloro che vogliono essere sicuri al 100% di non perdere il proprio denaro, è quella dei conti deposito.
Il conto deposito, o conto liquidità, è un conto corrente bancario che in cui viene depositato parte del vostro capitale risparmiato, a cui viene applicato un tasso d'interesse a vostro favore che garantisce un rendimento superiore anche ad altri strumenti finanziari come i titoli dello stato (Bot...) e i Buoni Fruttiferi Postali.



Come scegliere tra i tanti conti deposito? Per decidere e confrontare tra più alternative, secondo me esistono 3 parametri:

  • il tasso d'interesse, o tasso di rendimento; è senza dubbio la cosa che più interessa e che maggiormente differenzia un conto deposito da un altro. Tramite il tasso, conoscete in anticipo quanti soldi frutterà il vostro investimento. Attualmente i conti deposito migliori offrono tassi di rendimento superiori al 2,20%. 
  • le spese accessorie; prima di aprire un conto deposito bisogna informarsi bene dei costi connessi ad esso. Mi riferisco alle spese di apertura, gestione e chiusura del conto deposito, al costo dell'imposta di bollo obbligatoria per legge, e ad altre possibili spese che possono erodere i vostri risparmi. Attualmente la maggior parte dei conti deposito sono gratuiti, in molti l'unica spesa da effettuare è quella dell'imposta di bollo.
  • la modalità di capitalizzazione; con questo termine intendo semplicemente quando gli interessi generati dai vostri risparmi vengono accreditati sul vostro conto. Esistono conti deposito in cui la rendita viene accreditata mensilmente, altri annualmente, ma anche altri in cui gli interessi vengono versati già alla stipula del contratto (solitamente nei conti deposito dove si vincola temporaneamente il denaro).
Spero di avervi chiarito, se serviva, le idee. Se avete qualche domanda commentate pure.

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